Il cambio di stagione non fa più paura: c’è la vitamina D

La Vitamina D, l'alleato ideale nel cambio di stagione

Il cambio di stagione non fa più paura: c’è la vitamina D

I cambi stagionali non sono una passeggiata ed è perfettamente normale sentirsi sottotono o affaticati. Soprattutto quando il passaggio prevede anche un cambio dell’ora, da quella solare alla legale o viceversa: il ritmo sonno-veglia subisce delle modifiche relative a un'alterazione del rapporto tra serotonina e melatonina, a causa dei cambiamenti della durata ed esposizione alla luce, provocando disagi e malessere generalizzato.

È possibile tuttavia prevenire i (pur naturali) malesseri del cambio di stagione contrastandoli alla radice. Innanzitutto rafforzando il proprio organismo attraverso le buone abitudini, che comprendono la sana alimentazione e l’attività fisica affiancate (in caso di bisogno) da un’integrazione vitaminica.

Un organismo in equilibrio, con il giusto rifornimento degli elementi essenziali, può di fatto affrontare meglio il cambio di stagione, ed è proprio attraverso le buone abitudini che si riescono ad assumere le vitamine e i nutrienti necessari per star bene.

 

La vitamina D, chiave per il benessere

Tra le vitamine più efficaci e necessarie all’organismo troviamo la vitamina D, o vitamina del Sole, che non serve solo per il buon funzionamento del metabolismo delle ossa — essenziale durante la crescita e nei momenti più delicati della vita — ma per numerose funzioni.

La vitamina D, infatti, nella sua forma attiva agisce come un ormone e regola la funzionalità di diversi organi e sistemi, svolgendo anche un importante ruolo nel controllo del nostro sistema immunitario.

Quando il fabbisogno di vitamina D viene soddisfatto, di conseguenza, l’organismo nella sua totalità ne trae beneficio, raggiungendo una situazione di benessere che supporta indirettamente il corpo durante il cambio di stagione.

Come integrare la vitamina D

Purtroppo, la vitamina D è una molecola difficilmente reperibile tramite la sola alimentazione. Il 90% del fabbisogno lo soddisfa infatti l’esposizione al sole: la vitamina D contenuta negli alimenti è scarsa e per questo motivo la prima regola per assicurarsene un giusto apporto dovrebbe essere quella di spendere il maggior tempo possibile all’aria aperta.

Questo non è però spesso possibile: in inverno, ad esempio, si esce molto meno, e in alcune zone l’inclinazione dei raggi non permette una giusta sintesi di vitamina D da parte della pelle. Meglio dunque — sempre su consiglio del proprio medico di fiducia o del proprio farmacista — integrarla in maniera specifica. Ad esempio, Haliborange Ricarica Sprint, integratore alimentare con complesso Ricarica+®, formula multi-azione a base di pappa reale liofilizzata, complesso Vitamine B, Vitamina D3, Magnesio, Ferro, Zinco e Selenio per aiutare a ricaricare l’energia e ridurre la stanchezza generalizzata.

In alternativa c’è Haliborange Vitamelle, “caramelle gommose a forma di fagiolini” prive di gelatina animale, lattosio e glutine. È possibile gustare fino a 4 fagiolini al giorno (6 per gli adulti), per integrare la vitamina D supportando l’organismo durante il cambio di stagione, assumendo allo stesso tempo le vitamine A, C, E, quelle del gruppo B, Zinco e Iodio.

 

Contenuto sviluppato in collaborazione con Mamma Prét-à-porter.

Revisione scientifica a cura della dottoressa Jessica Falcone, biologa nutrizionista.