Inappetenza: le cause e i rimedi

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Inappetenza: le cause e i rimedi

Ci sono certi periodi dell’anno in cui la fame diminuisce

Solitamente si tratta dei cambi di stagione e dei mesi più caldi, ed è facile ricollegare le due cose senza darvi molto peso.

Tuttavia le cause possono essere disparate, così come i momenti in cui ci troviamo inappetenti. Che fare, allora?

Innanzitutto, chiariamo cos’è l’inappetenza: l’inappetenza è la mancanza di fame o la diminuzione del solito appetito, che porta ad una riduzione dell’assunzione di cibo durante la giornata.

Non si ha voglia di mangiare, insomma. Solitamente è passeggera, e quando non si tratta di un rifiuto patologico (in quel caso potrebbe essere un campanello di allarme per un disturbo del comportamento alimentare), non ha grandi conseguenze. Se invece è continua e si protrae nel tempo, allora è bene consultare il medico.

Quali sono le cause dell’inappetenza?

In ogni caso, le cause dell’inappetenza possono essere svariate. Si va da cause psicosomatiche come lo stress e l’ansia a malattie più o meno transitorie, fino a malanni più gravi (e per questo è opportuno consultare sempre il medico).

Anche i cambi di stagione, tuttavia, portano a una diminuzione del senso di fame, così come i malanni stagionali e la convalescenza.

Anche la nausea può essere causa di inappetenza: nonostante la sensazione di fame, l’organismo non riesce a tollerare il cibo.

Nel caso dei bambini, anche la fase di dentizione porta ad una diminuzione dell’appetito: le gengive infiammate provocano fastidio a livello del cavo orale, così come tonsilliti, faringiti e i mal di gola che rendono faticosa la deglutizione del cibo.

Il problema dell’inappetenza non è però da sottovalutare, e se portato avanti a lungo si instaura una situazione di malessere generale del fisico e della mente, con perdita di peso, nervosismo, anemia, disidratazione e abbassamento delle difese immunitarie.

Quando ci troviamo di fronte a periodi di inappetenza passeggera, quindi, è bene comunque prenderci cura del nostro corpo. Non mangiare, infatti, significa non assumere i nutrienti necessari al nostro benessere.

Inappetenza: le cause e i rimedi

Rimedi all'inappetenza

Per ovviare a queste carenze dovute a periodi di inappetenza, integrare con vitamine (come la Vitamina D e la vitamina C) e sali minerali è consigliato.

Se riconosciamo che l’inappetenza è passeggera, poi, possiamo aiutare il nostro corpo a ristabilire l’appetito e l’equilibrio.

Prima di tutto facendo dell’attività fisica (anche leggera, ma costante); cercando di rilassarci e di tenere alla larga lo stress quotidiano (prendendoci quindi ogni giorno almeno una mezz’ora per noi stessi); idratandoci a dovere; evitando gli snack fuori dai pasti principali così da mantenere l’appetito nei momenti della colazione, del pranzo e della cena; mangiando insieme ad altri; e infine mangiare a orari regolari.

Le stesse regole valgono per l’alimentazione dei bambini. Con una regola aggiuntiva: è sempre controproducente obbligarli a sforzarsi a mangiare quando l’appetito manca. Ecco perché è comunque consigliato seguire i passi detti sopra, provando anche a variare i piatti proposti scegliendone di leggeri e divertenti, servendoli in porzioni non esagerate.

Contenuto sviluppato in collaborazione con Mamma Pret A Porter. Revisione scientifica a cura della Dott.ssa Jessica Falcone Biologa Nutrizionista.