Vitamina D, consigli per l’esposizione al sole

Vitamina D, consigli per l’esposizione al sole

Arriva la bella stagione, la tentazione di svestirsi e prendere il sole è forte. Ma il timore delle scottature solari fa sì che ci si cosparga di creme ad altissimo fattore di protezione. In questo modo i benefici dei raggi solari vengono praticamente eliminati. E con loro, anche la sintesi naturale di Vitamina D. Come regolarsi, allora, per non scottarsi e allo stesso tempo ottenere naturalmente la Vitamina D necessaria?

Il sole fa bene o fa male? Il buonsenso dice che fa bene, ma solo se preso nelle giuste dosi. Gli studi hanno infatti chiarito che esiste una chiara relazione tra scottature solari e sviluppo di problemi cutanei anche seri, che non possono e non devono essere trascurati. Ma non dobbiamo, per questo motivo, demonizzare la luce del sole, perché ha numerosi effetti benefici sul nostro organismo. Tra questi, non possiamo non ricordare che una buona esposizione al sole consente al nostro corpo di trasformare, attraverso la pelle, alcune sostanze grasse presenti nel sangue in Vitamina D. In questo modo possiamo combattere la carenza di Vitamina D in maniera naturale, almeno nel periodo estivo. Ma quanto e quando è bene prendere il sole senza creme a fattore di protezione, per consentire al nostro corpo di svolgere questa funzione? La risposta è semplice: una esposizione di viso, braccia e gambe per 15 minuti al mattino, cioè entro le 11, e 15 minuti il pomeriggio, dopo le 17 è sufficiente per stimolare la produzione di Vitamina D3, il colecalciferolo, senza rischiare scottature. Gli studi hanno però evidenziato che più chiara è la pelle e maggiore è l’efficacia dei raggi solari. Quindi, persone con carnagione più scura dovrebbero aumentare progressivamente i tempi di esposizione al sole, seguendo però i consigli del dermatologo, per evitare effetti indesiderati di altro genere. Insomma, nei mesi estivi, diciamo tra giugno e settembre, abbiamo la possibilità di fare il pieno di Vitamina D in maniera naturale, traendone insieme piacere e beneficio.

Ma nel periodo invernale come assumere la Vitamina D?

In inverno, quando il sole scarseggia, siamo meno esposti ai raggi solari e, di conseguenza, alla Vitamina D. È proprio questa la ragione per cui durante la stagione fredda siamo maggiormente soggetti a carenza di Vitamina D. Spesso, anche poiché non sono moltissimi i cibi che la contengono, può essere utile valutare una integrazione vitaminica per sopperire a questa mancanza. In nostro aiuto ci sono infatti integratori di Vitamina D per ogni esigenza. Per il sostegno fisico-nutrizionale e per un apporto di Vitamina D (e non solo) che possa coprire il periodo invernale, tra i nostri integratori per bambini saltano subito all’occhio due dei nostri prodotti: Haliborange Compresse Masticabili - anche per la comodità del formato, e Haliborange Emulsione Orale - il nostro sciroppo con olio di fegato di merluzzo.

Infine, non possiamo non citare la nostra Vitamina D per bambini e adulti in gocce. Si tratta di Haliborange 20.000 U.I. Gocce Colecalciferolo, un integratore di Vitamina D3 di origine vegetale per la crescita ed il benessere delle ossa che può essere assunto sin dalla nascita e per tutta la vita, anche da chi segue una dieta di tipo vegano.